La pandemia di Covid 19 ha aumentato la disoccupazione a livello globale e ridotto le prospettive di carriera, soprattutto per i giovani.
L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) conferma che il Covid-19 ha avuto un impatto sproporzionato sulle opportunità economiche e occupazionali dei giovani. Molti sono stati costretti a lasciare il mercato del lavoro o non hanno potuto accedervi a causa delle chiusure e delle altre restrizioni imposte dalla pandemia, mentre altri non hanno potuto proseguire gli studi.
Allo stesso tempo, anche il settore dell’imprenditoria è stato colpito negativamente dalla pandemia ma, sebbene sia necessario rafforzarlo, soprattutto fornendo una formazione moderna e innovativa ai futuri e potenziali imprenditori e imprenditrici, non bisogna dimenticare la lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento.
Stiamo consumando risorse e producendo rifiuti in proporzioni allarmanti: per questo motivo, il periodo di ripresa dovrebbe anche prevedere una maggiore consapevolezza ambientale.
È necessario iniziare a pensare a come ottimizzare l’uso delle risorse e rigenerare più di quanto consumiamo, bilanciando la crescita economica con la tutela dell’ambiente.
La transizione verso un’economia verde richiede una nuova figura: l’imprenditore/imprenditrice “verde” o eco-imprenditore, focalizzato sullo sviluppo dell’imprenditorialità legata alla sostenibilità.
Partendo da questo contesto, il progetto Erasmus Plus “B-ECO Start-up Eco Entrepreneurs Project” intende elaborare una metodologia innovativa che cambierà il modo in cui viene insegnata l’imprenditorialità grazie un approccio “verde”, con l’obiettivo di sviluppare una mentalità imprenditoriale verso un business “verde” e sostenibile.
Attraverso l’individuazione di metodi di apprendimento innovativi, il progetto mira a migliorare le competenze e le abilità nel settore dell’eco-imprenditorialità per i formatori VET (Vocational Education and Training, ovvero dell’istruzione e della formazione professionale), i giovani imprenditori/imprenditrici, i disoccupati e le start-up, insegnando loro come diventare eco-imprenditori/imprenditrici e creare eco-imprese.
Il progetto fornirà una formazione manageriale pratica per i formatori dei Paesi partner, incentrata sull’eco-imprenditorialità, l’innovazione e la gestione delle eco-imprese, e una nuova e innovativa piattaforma di e-learning orientata a creare uno spazio unico per la condivisione di conoscenze ed esperienze tra i e le partecipanti del corso.
B-ECO aiuterà i giovani e coloro che vogliono lavorare nel settore dell’eco-imprenditorialità a capire cosa significa essere imprenditori e imprenditrici, soprattutto eco-imprenditori/imprenditrici, sviluppando tutte le competenze e le abilità necessarie per diventare imprenditori e imprenditrici di successo nel settore dell’eco-imprenditorialità.
Referimenti
International Labour Organization, 11 Agosto 2022, Global Employment Trends for Youth 2022: Investing in transforming futures for young people, ILO, Ginevra, https://www.ilo.org/global/publications/books/WCMS_853321/lang–en/index.htm
Singh, V., Agosto 2021, “Green entrepreneurs helping ecology and economy to thrive together”, in IKEA Foundation, https://ikeafoundation.org/story/green-entrepreneurs-helping-ecology-and-economy-to-thrive-together/?fbclid=IwAR2mkeXn0w1DdmipvJg2aXTP0TVNFUOcR00hmOiq_hqhzOF16I35JwJyFDU